Protezione civile - Piano emergenza

L'Italia è un Paese ad alto rischio.
Terremoti, alluvioni, frane, eruzioni vulcaniche, incendi. Rischi naturali cui si sommano a quelli legati alle attività dell'uomo, che contribuiscono a rendere fragile il nostro territorio. Previsione e prevenzione dei rischi, soccorso delle popolazioni colpite, contrasto e superamento dell'emergenza e mitigazione del rischio sono le attività di protezione civile individuate dalla legge n. 225/92, istitutiva del Servizio Nazionale.

Obiettivi principali di queste attività – che il Dipartimento indirizza, promuove e coordina in collaborazione con i governi regionali e le autonomie locali – sono la tutela delle persone e la salvaguardia del territorio. L'attività di previsione – svolta con il concorso di soggetti scientifici e tecnici competenti – mira a valutare gli scenari di rischio e, quando possibile, a preannunciare, monitorare, sorvegliare e vigilare gli eventi e i livelli di rischio attesi.
Allertamento, pianificazione, formazione, diffusione della conoscenza della protezione civile, informazione alla popolazione, esercitazioni e applicazione della normativa tecnica sono i principali strumenti di protezione civile per la prevenzione dei rischi sul territorio e hanno l'obiettivo di evitare o limitare i danni in caso di emergenza. L'attività di soccorso consiste, invece, nell'insieme degli interventi di prima assistenza alle popolazioni colpite. Il superamento dell'emergenza, infine, consiste nell'insieme delle iniziative necessarie per rimuovere gli ostacoli alla ripresa delle normali condizioni di vita nei territori colpiti.
Piano Neve 2017/2018

Con delibera di GC n° 110/2018 è stato approvato e reso operativo il piano di emergenza neve e gelo inverno 2018-2019

Quanto predisposto nel piano va valutato in funzione non solo dell'intensità del fenomeno meteorologico, che sarà monitorata con la massima precisione ed attenzione possibile, ma anche del tipo di traffico e di utenza presente sulla rete viaria
Il piano in generale prevede interventi di spalamento meccanizzato, spalamento manuale e stesura sale.
Il coordinamento è affidato al servizio comunale di protezione civile e si attiverà sulla base delle allerte metereologiche diramate dal servizio regionale di Protezione Civile e dalla Prefettura di Ferrara.
Le allerte del servizio regionale di protezione civile sono visibili sul Link: http://www.protezionecivile.emilia-romagna.it/allerte-regionali
In caso di maltempo l'Amministrazione invita la cittadinanza a tenere monitorato il sito internet del Comune www.comune.portomaggiore.fe.it dove saranno tempestivamente pubblicate le eventuali misure adottate per limitare la circolazione stradale o per ordinare la chiusura delle scuole.

IL PIANO

IIl piano neve distingue due scenari a seconda del fenomeno atmosferico: neve o ghiaccio.

Rischio neve - Sono individuate tre fasi operative per fronteggiare situazioni nevose.
La fase di attenzione (codice colore giallo-arancione) è attivata quando le previsioni meteorologiche riferite alle successive 24-48 ore, indichino elevate probabilità di intense nevicate interessanti l'area comunale; in tal caso si procede alla verifica delle risorse disponibili –mezzi e personale- e all'eventuale salatura delle strade.
La fase di preallarme (codice colore arancione) viene attivata con il verificarsi della precipitazione nevosa e con i primi segni di innevamento sulla strada, allorché vengono attivati i mezzi sgombraneve e dislocati i presidi territoriali per lo spazzamento manuale.
La fase di allarme è quella che, a seguito di precipitazioni abbondanti, provoca gravi disagi alla popolazione quali difficoltà di circolazione, blocchi lungo le direttrici viarie, difficoltà di uscire dalle abitazioni.

Rischio ghiaccio e pioggia che gela - Nel caso in cui, invece, si verifichino condizioni atmosferiche che rendono favorevole la formazione di ghiaccio sul manto stradale o sia alta la probabilità del verificarsi del fenomeno “pioggia che gela”, si procede alla salatura.
Qualora si registri una presenza diffusa di ghiaccio sulla rete stradale nonostante gli interventi ordinari dei mezzi spargisale, si entra nella fase di preallarme che prevede l'attivazione di mezzi e personale per la pulizia delle strade oltre all'indicazione delle priorità nello spargimento del sale.
Nei casi di neve/ghiaccio più rischiosi si insedia il Centro Operativo Comunale, un organismo straordinario che riunisce tra gli altri l'Amministrazione Comunale, la Protezione Civile e la Polizia Municipale, per la gestione dell'emergenza.


I MEZZI A DISPOSIZIONE

La dotazione dei mezzi a disposizione in caso di allerta prevede 6 mezzi a lama frontale, a ciascuno dei quali è assegnata un'area specifica del territorio comunale. Due squadre di lavoro sono destinate allo spezzamento manuale e meccanizzato, ad esse può eventualmente aggiungersene una terza messa a disposizione dalla Protezione civile. Lo spalamento manuale è destinato a punti primari quali gli accessi alle scuole, all'ospedale, alla caserma dei VVF, al comando dei CC, ai servizi comunali, alle case di riposo, la ciclabile del sottopasso e i percorsi pedonali di collegamento tra di essi. Al termine della pulizia in tali siti si procederà a quella di punti secondari (gli accessi ai cimiteri, ai luoghi di culto, alla camera mortuaria, e i percorsi pedonali di collegamento tra di essi e i primari, le piste ciclabili urbane) Lo spezzamento meccanizzato è finalizzato a sgomberare dalla neve itinerari primari (quelli interessanti dalla circolazione di mezzi pubblici, le strade di penetrazione, la circonvallazione, le strade di collegamento con le frazioni e le strade di accesso all'ospedale, alla caserma dei VVF, al comando dei CC e ai servizi comunali, i cavalcavia, i sottopassi, alcuni parcheggi) ed itinerari secondari (quelli che interessano la viabilità residenziale, le vie di collegamento dei quartieri, le vie centrali di viabilità minore, le piste ciclabili)

L'Amministrazione comunale invita la cittadinanza a collaborare con gli operatori provvedendo a mantenere puliti dalla neve gli spazi ed i marciapiedi antistanti le proprie abitazioni e le attività commerciali.

DOVE SI INTERVIENE
Rete stradale primaria
Tavola spalamento meccanico
Tavola spalamento manuale
Criticità
Anagrafica dell'Ente
Comune di Portomaggiore
P.zza Umberto I, n. 5
44015 Portomaggiore (Fe)
Tel. 0532 323011 - Fax 0532 323312
C.F. 00292080389 | Partita I.V.A. 00292080389
e-mail: urp@comune.portomaggiore.fe.it
PEC: comune.portomaggiore@legalmail.it
Conto di Tesoreria Comunale
Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Filiale di Portomaggiore
Iban: IT 37 B 01030 67320 000001256319
Fatturazione elettronica nome ufficio:
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Crediti
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Pubblicato nell'ottobre del 2016
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