Il Presidente del Consiglio ha firmato il 7 settembre 2020 il
Dpcm che proroga al 7 ottobre 2020 le misure precauzionali per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19 contenute nel Dpcm 7 agosto 2020
Di seguito alcune delle principali novità introdotte.
Il Decreto
consente la riapertura delle scuole e il ricongiungimento delle coppie che vivono in Stati diversi. Sospende la sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario per chi arrivi in Italia per partecipare a manifestazioni sportive e fieristiche di livello internazionale.
La ripresa delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado viene messa nero su bianco, stabilendo che gli istituti debbano predisporre ogni misura utile all'avvio e al regolare svolgimento dell'anno scolastico 2020-2021 sulla base delle indicazioni operative dell'Istituto superiore della sanità.
Restano vietati gli spostamenti verso i 17 Paesi della black list: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Brasile, Cile, Kuwait, Macedonia del nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica dominicana, a cui si sono aggiunti dal 16 luglio Kosovo, Montenegro e Serbia e la Colombia dal 13 agosto. Il divieto di spostarsi verso questi paesi, oltre che per esigenze di lavoro, urgenza, salute, studio e rientro nel proprio domicilio sarà possibile anche per raggiungere il domicilio di una persona anche non convivente con cui si abbia una relazione affettiva stabile.
Inoltre, come detto,
non vi saranno obblighi di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario (sempre a condizione che non siano insorti sintomi da Covid 19)
per chi arrivi in Italia per ragioni indifferibili, inclusa la partecipazione a manifestazioni sportive e fieristiche di livello internazionale. Questa esenzione va ad aggiungersi a quelle già previste per il personale viaggiante, per l'equipaggio dei mezzi di trasporto, per gli ingressi per motivi di lavoro e per i movimenti da e per San Marino e Città del Vaticano.
Trasporto pubblico localeIl dpcm recepisce in allegato le linee guida del Mit sul contenimento della diffusione del Covid nel trasporto pubblico locale approvate dalla Conferenza unificata il 31 agosto scorso.
Bus, tram e metropolitane potranno viaggiare fino all'80% della capienza prevista. Una chance condizionata alla presenza a bordo di un sufficiente ricambio d'aria anche sulle vetture e sui tram di vecchia generazione che potranno viaggiare permanentemente con i finestrini aperti. Negli scuolabus si potrà arrivare fino al 100% della capienza ma a condizione che la permanenza degli alunni sul mezzo non sia superiore ai 15 minuti. Il percorso casa-scuola-casa degli scuolabus dovrà essere quotidianamente programmato in modo da evitare che le vetture siano occupate al massimo della capienza per più di 15 minuti.
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DPCM del 7 settembre 2020