Il 18 luglio 2024 è stato depositato presso il Comune di Portomaggiore il nuovo Accordo per il rinnovo dei contratti di locazione a canone concordato, secondo il disposto della Legge 431/98 e del D.M. 16/1/2017 e successive modifiche, fra le Associazioni rappresentanti dei proprietari immobiliari ASPPI, CONFABITARE, CONFEDILIZIA, UNIONCASA, UPPI, CONFAPPI ed i sindacati degli inquilini SUNIA, SICET, UNIAT ed ASSOCASA.
L’Accordo territoriale prevede anche la partecipazione dei comuni interessati e consente a proprietari ed inquilini di individuare un canone compreso tra un minimo e un massimo, secondo le fasce prestabilite dall’Accordo stesso, sulla base delle zone in cui è suddiviso il territorio comunale e delle caratteristiche dell'immobile da locare.
Le zone omogenee, individuate in base all’uniformità del territorio urbano e comunale, sono così definite:
-"Zona Centro" B1 Portomaggiore;
-"Zona periferica Principale" Centri abitati di Portomaggiore (esclusa zona centro), Portoverrara e Ripapersico;
-"Zona Periferica Secondaria" centri abitati di Gambulaga e Runco;
-"Zona Forese" zona rurale e frazioni minori (Maiero, Sandolo, Portorotta e Quartiere).
Le tipologie di contratto previste nell'Accordo sono:
-Contratto a canone concordato (3+2): alla scadenza del periodo di proroga biennale, in mancanza della comunicazione della disdetta il contratto, si rinnova tacitamente tra le parti alle medesime condizioni per altri 2 anni con applicazione dell’ultimo canone corrisposto. È prevista la locazione parziale dell'immobile;
-Contratto Transitorio: le parti contrattuali stipulano un contratto la cui transitorietà è dattata da esigenze dettagliatamente motivate e documentate all'atto della stipula che rientrano nelle fattispecie previste dall'art. 2 c.1 del DM 16/01/2017. La durata della locazione non può essere inferiore a 30 giorni e superiore a 18 mesi;
-Contratto Transitorio per studenti universitari: la durata va da un minimo di 6 mesi (o meno in caso il corso di studi abbia durata inferiore) ad un massimo di 36 mesi. I contratti sono utilizzabili per studenti residenti in altro comune e regolarmente iscritti ad una facoltà o istituto universitario oppure che frequentano corsi formazione post laurea quali, master, dottorati e perfezionamenti.